Home Nazionale Lirica: Palermo, Turandot diretta da Ferro apre stagione Teatro Massimo (2)

Lirica: Palermo, Turandot diretta da Ferro apre stagione Teatro Massimo (2)

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(AdnKronos) – Anche per quanto riguarda la danza il Corpo di ballo del Teatro Massimo proseguirà la strada intrapresa con successo nelle ultime stagioni presentando sia due spettacoli dedicati a coreografi del recente passato e del presente come Angelin Preljocaj, il collettivo Kor’sia, Micha van Hoecke e Carmen Suite di Alberto Alonso con Svetlana Zakharova, che un grande classico del balletto ottocentesco (Lo schiaccianoci natalizio con Jacopo Tissi nel ruolo del titolo), proseguendo il percorso intrapreso di eccezionale versatilità. Si conferma quindi la scelta di valorizzare il Corpo di ballo della Fondazione che negli ultimi anni ha ottenuto grandi successi e importanti risultati.
Filo rosso che unisce gli spettacoli è quello del viaggio: dall’esilio del principe Calaf e di suo padre Timur, che si ritrovano infine alla corte di Turandot, passando per il ritorno in patria dopo la guerra di Troia degli eroi omerici Ulisse e Idomeneo, al girovagare dei Pagliacci da un paese all’altro, al volo della Peri che cerca ovunque un tesoro prezioso che le consenta di essere riammessa in paradiso, al doloroso viaggio del protagonista di Winter Journey, in fuga dalla sua città natale straziata, fino al viaggio in un paese da favola di Schiaccianoci. Il viaggio si configura come percorso di crescita, spesso doloroso, una scoperta di un nuovo sé che comporta al tempo stesso la rinuncia a qualche elemento dell’io precedente.
La stagione sinfonica 2019 abbraccia un repertorio vasto ed eterogeneo, spaziando dalla musica barocca (La santa Rosalia di Bonaventura Aliotti) al Jazz e si segnala per un’attenta selezione di grandi direttori d’orchestra e per la collaborazione con altre realtà musicali del territorio, dal Brass Group al Conservatorio di Musica di Palermo. Da segnalare i tre concerti dedicati a Johannes Brahms, che in pochi giorni permetteranno di ascoltare alcune delle opere più significative del compositore, compreso il Requiem tedesco diretto dal direttore musicale Gabriele Ferro.