Roma, 8 ago. (AdnKronos) – “Per la prima volta la commissione Giustizia del Senato si apre all’ascolto delle vittime di reato. Le loro richieste sono chiare: lo Stato confermi il proprio impegno a difendere i cittadini, in modo sempre più efficace. E’ d’obbligo un atteggiamento diverso nei confronti di chi è stato costretto, senza sceglierlo, a difendersi o a difendere i propri cari”. Lo dicono Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, e Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia del Senato, esponenti della Lega, dopo l’audizione sui disegni di legge in tema di legittima difesa.
“Il messaggio che lanciamo insieme -aggiungono- non è la licenza di sparare o di armare chiunque, ma di garantire alle vittime di questi gravi reati l’attenzione e il sostegno delle Istituzioni. A fianco alle vittime scriviamo un patto per la difesa dei cittadini: chi è stato costretto, legittimamente, a difendersi dai criminali deve essere aiutato dallo Stato, non perseguitato. E’ quindi indispensabile prevedere, in tempi brevi, una norma che metta al centro le vittime, che, dopo aver subito il reato, devono affrontare non pochi problemi oltre ai danni materiali e morali sofferti. Abbiamo ascoltato dalle associazioni dati piuttosto preoccupanti, non ultimo che numerosi furti rimarrebbe senza colpevole e che, nella maggioranza dei casi, le condanne non sarebbero adeguate. Dati da approfondire e che devono far riflettere ogni soggetto in causa”.