Home Nazionale Lavoro: Confartigianato Veneto, primo atto nuovo governo ostile alle imprese

Lavoro: Confartigianato Veneto, primo atto nuovo governo ostile alle imprese

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Venezia, 3 lug. (AdnKronos) – “A 4 mesi dal voto del 4 marzo, e ad un mese esatto dal giuramento del nuovo Governo la “grande attesa” per il primo atto economico si riduce ad un provvedimento molto ideologico e poca sostanza. Registriamo un pregiudizio verso le imprese”. E’ il giudizio a caldo del Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Agostino Bonomo alla lettura del cosiddetto “Decreto Dignità” approvato la scorsa notte dal Consiglio dei Ministri.
“Ci aspettavamo – prosegue Bonomo – politiche di sviluppo e di incentivo per il lavoro ed invece ci troviamo nuove complicazioni ed il rischio di maggiori costi per chi intende avviare dei nuovi rapporti di lavoro. Anche in tema di stretta alla delocalizzazione, temo, si metta in atto un provvedimento dopo che i “buoi hanno lasciato il recinto”. Negli ultimi 20 anni, ad esempio, molte imprese industriali del nostro Paese hanno spostato nell’est Europa e nel mondo, nel silenzio e sulla pelle di noi artigiani, un intero settore come quello della moda. Solo in Veneto, abbiamo dimezzato in pochi anni le imprese (passate da oltre 15mila alle poco più di 6mila) e perduto 50mila posti di lavoro”.
“Se di tutela e sviluppo della supply chain italiana vogliamo parlare, -propone il Presidente – puntiamo sul rendere appetibile il reshoring e l’investimento di capitali stranieri sulla straordinaria filiera di super fornitori che ancora abbiamo nel manifatturiero. Oppure mettendo lo Stato al fianco dei contoterzisti per combattere la nuova “guerra” verso coloro che vorrebbero vedere realizzate le loro creazioni qui da noi, ma allo stesso costo del Bangladesh. O peggio, li mettono in concorrenza con i laboratori clandestini o con quelli cinesi che, nei nostri stessi territori, producono nell’ignoro totale di qualsiasi regola e tutela del lavoro”.