Home Nazionale Imprese: Fondirigenti, solo 60% investe in formazione, 73% in Ue (3)

Imprese: Fondirigenti, solo 60% investe in formazione, 73% in Ue (3)

0

(AdnKronos) – La rapidità con cui cresce l’innovazione tecnologica ha un impatto determinante sul mondo del lavoro che può determinare lo sviluppo di nuove figure professionali ma contemporaneamente anche l’obsolescenza di altre. Il 65% dei bambini che attualmente frequentano la scuola dell’infanzia, quando sarà cresciuto troverà impieghi in professioni che oggi ancora non esistono, questa la previsione lanciata durante il Forum di Davos e che pone il tema della formazione di dipendenti e manager al centro dello sviluppo dell’impresa. Ma l’Italia è ancora indietro su questi temi, in particolare per quanto concerne le imprese familiari che nel nostro Paese rappresentano più dell’85% del totale e circa il 70% dell’occupazione.
Su 100 imprese, con meno di 10 milioni di fatturato, oggi solo 15 si avvalgono di dirigenti esterni alla proprietà. Tempo fa Prometeia ha calcolato che il “premio” della presenza di manager esterni è dato da un differenziale di performance del 2.4% per il fatturato e del 2.6% per l’occupazione. Servono manager per accompagnare il ricambio generazionale delle imprese familiari, un quarto delle quali oggi sono guidate da leader che hanno più di 70 anni.
Nel corso del convegno, inoltre, si è parlato concretamente del futuro che verrà e degli strumenti che possono favorire la crescita di nuove generazioni di manager impegnati e di talento. L’evento si è composto sostanzialmente di due momenti, al mattino c’è stata una sessione riservata ai giovani meritevoli ai quali è stata offerta un’opportunità di contatto reale con le imprese, nello spirito del ‘give back’ dei manager già affermati. Nel pomeriggio, invece, l’evento è stato aperto al pubblico e i vari momenti di incontro hanno permesso alle imprese di raccontare quali sono state le strategie intraprese per affrontare con successo le sfide portate da digitalizzazione e innovazioni tecnologiche, grazie al supporto di percorsi formativi realizzati con il supporto di Fondirigenti. Durante il dibattito che ne è seguito sono stati delineati i tratti salienti dei futuri manager e i gap formativi che dovranno essere colmati.