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Fs: Trenitalia e Alstom presentano primo treno ‘Pop’

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Roma, 26 giu. (AdnKronos) – Il primo esemplare del treno Pop di Trenitalia è stato mostrato oggi alla stampa e agli stakeholder nello stabilimento Alstom di Savigliano. A luglio inizierà i primi test sui binari per l’omologazione e la successiva ammissione in servizio. Il convoglio, progettato e fabbricato in Italia, nei siti Alstom di Savigliano, Sesto San Giovanni e Bologna, comincerà a essere consegnato da Trenitalia alle Regioni a partire dalla primavera del prossimo anno, subito pronto per entrare in servizio commerciale. Dei 150 convogli previsti sulla base dell’Accordo Quadro fra Alstom e Trenitalia sono già programmate consegne all’Emilia–Romagna, alla Puglia, al Veneto, alla Sicilia, al Piemonte, alla Liguria, all’Abruzzo e alle Marche.
Il primo esemplare del Pop raggiungerà nelle prossime settimane Velim, nella Repubblica Ceca, dove in un apposito circuito ferroviario si terranno le prove tecnico dinamiche, necessarie per ogni treno di nuova progettazione, prima del suo rientro in Italia dove completerà i test sui binari di Rete Ferroviaria Italiana. Il Pop sarà poi presentato a Innotrans 2019, la più prestigiosa Fiera internazionale dei trasporti, che si terrà dal 18 al 20 settembre 2018 a Berlino.
Tra i presenti alla cerimonia di Savigliano Tiziano Onesti e Orazio Iacono, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Trenitalia insieme alla direzione italiana di Alstom, Michele Viale Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria e Davide Viale Direttore del sito Alstom di Savigliano. “Stiamo rivoluzionando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni – ha dichiarato Iacono – e il nuovo Pop, più performante, ecologico e tecnologico dei modelli precedenti, è uno dei protagonisti di questa operazione industriale che, per valore economico e numero di treni acquistati, non ha precedenti in Italia. Pop è stato progettato attorno alle esigenze dei pendolari e del personale di Trenitalia che dovrà lavorarci: più comodo, più sostenibile e più accessibile per tutti, a iniziare dalle persone a ridotta mobilità e con disabilità”.