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Eni: progetto offshore Bahr Essalam Fase 2 inizia produzione

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Roma, 5 lug. (AdnKronos) – Mellitah Oil & Gas, società operativa compartecipata paritariamente da Eni e Noc, National Oil Corporation, ha avviato la produzione dal primo pozzo del progetto offshore Bahr Essalam Fase 2 a soli tre anni dalla Decisione Finale d’Investimento (FID). Ad annunciarlo sono Eni e Noc in una nota. Entro una settimana circa è prevista la messa in produzione di due ulteriori pozzi, mentre altri sette pozzi entreranno in produzione entro ottobre. La fase 2 del progetto completa lo sviluppo del più grande giacimento a gas in produzione nell’offshore libico, incrementando il potenziale produttivo di circa 400 milioni di piedi cubi di standard gas al giorno (MMSCFD).
La fase 2 sarà completata tra settembre e ottobre, portando la produzione totale del campo a 1.100 MMSCFD. Bahr Essalam, situato a circa 120 chilometri a nord-ovest di Tripoli, contiene oltre 260 miliardi di metri cubi di gas in posto. Esso viene inviato attraverso la piattaforma di Sabratha all’impianto di trattamento a terra di Mellitah dove viene raccolto, compresso e inviato principalmente alla rete nazionale libica. Il Presidente del Consiglio Presidenziale e Primo ministro del Governo di Accordo Nazionale della Libia, Fayez Al-Saraj, ha partecipato alla cerimonia di apertura e ha ringraziato i lavoratori di NOC, Eni e Mellitah Oil & Gas per i loro sforzi nello sviluppo del settore petrolifero in Libia.
“Lo start-up della fase 2 del progetto offshore Bahr Essalam – ha commentato Al -Saraj – darà decisamente valore aggiunto all’economia nazionale. In passato abbiamo perso enormi opportunità di investimento a causa della mancanza di budget. Tuttavia, oggi siamo impegnati più che mai a incoraggiare gli investimenti nel settore petrolifero e a garantire promettenti opportunità ai giganti internazionali che rispondano agli interessi di queste partnership e creino una crescita che dia nuove speranze ai giovani libici. Pertanto, tutte le parti devono intensificare gli sforzi per avere più profonda comprensione ed essere più disponibili a un compromesso nell’interesse dei giovani di questo paese che sono i veri protagonisti per la sua stabilità”.