Roma, 30 gen. (AdnKronos) – “Il giornale condiretto dal Pd (grazie al candidato Cerno) riporta questa notizia: ‘M5S, a Firenze un ‘renziano doc’ schierato contro Renzi’. La storia è questa. Si tratta di Nicola Cecchi. Un ex elettore del Pd, che aveva votato Pd e che addirittura aveva la tessera di questo partito che di democratico non ha più nulla, che ha fatto addirittura campagna per il Sì al referendum, ha conosciuto il partito e il suo segretario talmente bene che ne è scappato a gambe levate (della serie se li conosci li eviti) e ha deciso di mettere le sue competenze al servizio del Paese con una forza politica democratica, aperta e partecipata”. Così Alfonso Bonafede, deputato M5S uscente e considerato tra gli uomini più vicini a Luigi Di Maio, sul blog delle Stelle.
“E’ fisiologico e i sondaggi di questi giorni confermano questo trend, tutti quelli che pensavano di votare Pd scompaiono al ritmo dell’1% alla settimana – incalza Bonafede, anche lui candidato in Toscana – Se ne deduce che se le elezioni fossero tra 5 mesi del Pd non rimarrebbe più nessuna traccia. Loro li deludono, noi con il nostro progetto per il Paese ridiamo loro l’entusiasmo. Il MoVimento è aperto a tutte le persone di buona volontà, a tutti i delusi dalla partitocrazia, a chi vuole partecipare per scegliere di cambiare. La nostra super squadra è lì a dimostrarlo. Oggi abbiamo i candidati, abbiamo un programma, abbiamo un candidato premier e dopo il Tempio di Adriano siamo più motivati e compatti che mai. Avanti verso la meta! Partecipa. Scegli. Cambia”, conclude il grillino.