Home Nazionale Def: effetto ‘scia’ e hedge fund in campo, i rischi di un downgrade Italia/Adnkronos

Def: effetto ‘scia’ e hedge fund in campo, i rischi di un downgrade Italia/Adnkronos

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Milano, 4 ott. (AdnKronos) – Un premio al rischio che farebbe aumentare lo spread in modo esponenziale e una platea di compratori del debito pubblico che cambierebbe radicalmente, lasciando spazio a hedge fund e fondi speculativi, portatori di una maggiore volatilità sia sul mercato azionario che su quello obbligazionario. Saranno questi i primi effetti di un’eventuale bocciatura del rating sul debito sovrano italiano a fine mese, quando è atteso che si pronuncino sia Moody’s e S&P.
L’Italia al momento si trova due gradini sopra la soglia del non investment grade: per Moody’s il voto è Baa2, per Fitch e S&P ‘BBB’, mentre per Dbrs è un gradino ancora più su, con il rating ‘BBB high’. Insomma, è considerata un Paese affidabile, in grado di onorare i suoi debiti e rimborsare gli interessi in scadenza. Se il giudizio dovesse peggiorare e finire anche a un solo notch dal livello ‘junk’, gli effetti non sarebbero indolori.
Intanto perché “il premio al rischio non cresce in maniera lineare”, spiega Manuela Geranio, docente di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università Bocconi. “Lo spread – dice all’Adnkronos – aumenterebbe in modo più che proporzionale. Durante la crisi del 2008, nel passaggio da una tripla BBB a BB la crescita del premio al rischio è aumentata tre volte tanto. Non accade lo stesso nel passaggio da una A a una tripla BBB”.