Home Nazionale Commercio estero: al Mise prima riunione task force costi e benefici accordi (2)

Commercio estero: al Mise prima riunione task force costi e benefici accordi (2)

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(AdnKronos) – L’obiettivo di questa task force, sottolinea ancora Geraci, “è quello di partire da zero, senza nessun preconcetto iniziale. Vogliamo analizzare i numeri e valutare quali sono i vantaggi e i possibili svantaggi del libero commercio in modo da chiarire all’opinione pubblica e a tutti gli stakeholder cosa succede quando si commercia con l’estero: chi vince e chi perde anche a livello regionale e nei rispettivi settori industriali”.
L’obiettivo, aggiunge il sottosegretario, “è quello di creare una tabella generica da applicare poi ai singoli trattati di scambi in modo da avere al termine dei lavori di questa task force un’analisi molto dettagliata con dei termini che possano misurarne i vantaggi o i svantaggi: per esempio crescita o no del pil, aumento dell’occupazione, impatto ambientale, redistribuzione del reddito, aumento o diminuzione della povertà. Una tabella completa, insomma, da utilizzare quando si va a negoziare a livello europeo sui singoli trattati commerciali”.
Da questa prima riunione di una serie, sottolinea Geraci, “che sarà molto lunga e frequente (un incontro è previsto tutte le due o tre settimane) sono emersi tantissimi temi interessanti. Abbiamo ascoltato le istanze di tutti gli operatori. Ovviamente ci sono posizioni di partenze diverse ma è proprio questo lo scopo: cercare di convergere ad una conclusione comune basata sui numeri e sui fatti senza preconcetti”.