Vicenza, 3 feb. (AdnKronos) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vicenza hanno proceduto all’arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brescia, di due italiani, un imprenditore veronese di 60 anni ed un vicentino, 47enne, procacciatore d’affari che secondo l’accusa sarebbero responsabili di un tentato sequestro di persona a scopo di estorsione.
I due arrestati sono indiziati di aver pianificato ed organizzato il sequestro di un noto promotore finanziario italiano, milanese di origine ma stabilmente dimorante in Svizzera, con l’intenzione di tenerlo segregato per costringerlo ad eseguire delle transazioni finanziarie, estero su estero, di ingenti somme di danaro di provenienza illecita.
L’indagine, coordinata sin dai primi istanti dal Procuratore Aggiunto Sandro Raimondi della DDA di Brescia, ha preso le mosse da una preliminare acquisizione investigativa dei militari della Compagnia di Valdagno, subito sviluppata dai colleghi del Nucleo Investigativo di Vicenza ed inizialmente difficile da verificare, non risultando chiaramente identificato il destinatario del disegno criminale ipotizzato, individuato solo successivamente in un facoltoso broker finanziario, con il quale negli anni precedenti l’imprenditore veronese aveva intrattenuto rapporti di affari e investimenti.