Milan, 14 gen. (AdnKronos) – L’ingresso di Iliad nel mercato delle telecomunicazioni italiano non sarà particolarmente dirompente. Nonostante l’aggressività dell’operatore francese, i prezzi dei servizi di telefonia sono oggi molto bassi e non ci sono grandi margini di manovra. Lo ha detto Maximo Ibarra, ceo di Wind Tre, nel corso della conferenza di inaugurazione dell’anno accademico del Collegio Torrescalla a Milano. Iliad dovrebbe entrare sul mercato italiano verso la fine del 2017, ha spiegato Ibarra, ma “non penso che il suo ingresso sarà dirompente come lo è stato in Francia”.
All’inizio della sua attività in Francia “i prezzi dei prodotti offerti erano molto alti. Ora invece i prezzi sono molto bassi”. Anche in Italia “il contesto è cambiato e anche gli altri player non staranno a guardare”. E “la politica dei prezzi sarà sempre sotto pressione”. In ogni caso, ha concluso Ibarra, Iliad “è un nuovo player che farà bene alla competizione”.