(AdnKronos) – “La corretta applicazione delle limitazioni al traffico – aggiunge – implica, necessariamente, il ricorso a sistemi di informazione e regolamentazione della circolazione tempestivi e chiari: azione, questa, che comporta inevitabilmente un impegno finanziario che i comuni spesso non sono in grado di affrontare. Abbiamo perciò inteso supportare questo ulteriore onere che colpisce le casse già provate degli enti locali. Un’occasione importante che i comuni potranno cogliere oltretutto nella prospettiva che, come stabilito nell’accordo firmato in giugno a Bologna con il Ministero dell’Ambiente insieme alle altre regioni del Bacino Padano, il governo metta altrettante risorse di quelle che le Regioni renderanno disponibili in materia”.
Al bando potranno accedere i comuni competenti ad attivare le misure – secondo le articolazioni dei livelli di allerta indicati nel “nuovo Accordo Bacino Padano” in relazione alle condizioni di accumulo e di aumento delle concentrazioni di PM10 – che abbiano già acquisito la cartellonistica nel 2017 o che comunque possano acquisirla e rendicontarla entro la corrente annualità. I contributi copriranno una parte dei costi sostenuti per interventi che prevedano una spesa minima di almeno 3.000 euro fino a 60.000 euro di spesa massima ritenuta ammissibile a finanziamento.