(AdnKronos) – Per Leonardo “una mela marcia ci può stare, ma è stato subito cacciato, se gli altri partiti usassero lo stesso metro, sarebbero decimati. Basti pensare che in Parlamento siedono dei condannati in via definitiva, corrotti”. L’importante secondo Andrea è “mettere subito fuori dal movimento questa gentaglia e dare un segnale che chi sbaglia è fuori dal movimento”. Insomma gli inciampi possono esserci. “Sono cose che possono succedere… gente che approfitta ce ne sarà sempre – dice Lorenza – bisognerebbe incrementare ulteriormente i controlli…. ma sino a prima delle elezioni non vi era nulla a suo carico…”.
“È un reato che non ha nulla a che fare con l’esercizio di funzioni pubbliche rilevate in politica – nota un attivista -. Quindi fatti suoi, L’importante è ripudiare questa gente. Troverà sicuramente spazio nei partiti uno del genere”. Mentre secondo Dino “per questo reato dovrebbero almeno arrestare il 60 per cento dei datori di lavoro”. Ma l’occasione è troppo ghiotta anche per i detrattori del M5s. “A forza di espulsioni rimarrà solo Grillo. Che fa…si espelle da solo?” chiede ironico Nunzio, mentre decisamente più drastico è Jean: “Ma per favore a casa pure i cinque stelle mi sa che sono peggio di tutti gli altri”.