Palermo, 28 ott. (AdnKronos) – Un investimento economico complessivo di circa 60 milioni di euro di Rete ferroviaria italiana per la Sicilia per la ‘cura del ferro’ nell’isola. Si tratta di “una serie di importanti interventi per il potenziamento dell’infrastruttura sta caratterizzando l’attività di Rete Ferroviaria Italiana in Sicilia nel corso del 2017”, si legge in una nota. “I cantieri di RFI hanno operato su numerosi tratti delle principali linee della regione per rinnovare scambi, rotaie e massicciata con sensibile incremento degli standard qualitativi del servizio in termini di affidabilità, regolarità e puntualità – si legge – I lavori si inseriscono nel più ampio programma di “cura del ferro” in atto sull’isola, con investimenti complessivi per oltre 15 miliardi, come è stato recentemente ribadito dal Ministro Delrio e dall’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, nel corso della presentazione del nuovo tratto di linea Campofelice – Ogliastrillo”.
Per quanto riguarda la linea Palermo- Catania: tra gennaio e luglio sono stati realizzati i lavori di sostituzione della massicciata lungo oltre 40 km di tracciato fra Roccapalumba e Lercara Diramazione, tra Enna e Dittaino, fra Mimiani-San Cataldo e Marianopoli e nelle stazioni di Villalba e Vallelunga. A novembre, inoltre, saranno avviati nuovi interventi che interesseranno circa 17 km di binari sui tratti Motta Sant’Anastasia – Portiere Stella e Sferro – Catenanuova.
Sulla Palermo-Messina: Realizzato il rinnovo di 23 scambi e 7 binari nelle stazioni di Fiumetorto e Pace del Mela. Per quanto riguarda la Messina-Catania-Siracusa, sul tratto di linea Taormina-Alcantara rinnovati circa 5 km di massicciata. Nel periodo estivo (giugno- settembre) sono stati completati interventi di ricostruzione che hanno interessato 5 rilevati ferroviari, per un’estesa complessiva di 2 km.