Roma, 6 apr. (AdnKronos) – “Ma sarà Alfano che espellerà Torrisi o alla fine sarà AP ad espellere Alfano? Oggi Alfano dice che da adesso Torrisi non rappresenta più AP ma mi domando: Alfano a che titolo parla? Ricordo che due settimane fa il Nuovo Centro Destra si è sciolto e ha dato vita ad Alternativa Popolare, da cui oggi secondo Alfano è stato allontanato Torrisi, ma in quell’occasione non mi risulta si sia proceduto a nessuna elezione o nomina di Alfano a presidente di questa neonata formazione e quindi a che titolo Alfano, il ministro Alfano, lo può allontanare da un gruppo di cui non è presidente visto che rappresenta solo se stesso?”. Lo dichiara Roberto Calderoli della Lega.
“Davvero non capisco come un membro dell’Esecutivo possa espellere o allontanare un parlamentare da un partito in cui non ha alcuna titolarità. Neanche Renzi ha osato tanto… Caro Angelino, in democrazia contano i voti espressi, in questo caso contano quelli espressi dai membri di una commissione di un ramo del Parlamento, e tu come ministro, e presidente solo di te stesso, non hai titolo per decidere sull’appartenenza o meno di un partito”.
“E comunque, stando ai rumors che girano in Parlamento, se mai in futuro dovessi avere la legittimazione democratica e politica per fare un’operazione del genere, oltre a Torrisi dovrai anche espellere la stragrande maggioranza del vostro attuale gruppo parlamentare, visto che saranno tanti quelli che andranno via con Torrisi e formeranno un vero partito alternativo alla vostra Ap. E così alla fine al povero Alfano resteranno solo i famosi ‘quattro amici al bar’ e il suo ex gruppo si dovrà sciogliere perché non avrà neppure la quota minima di 10 senatori per costituire un gruppo in Senato. Così, caro Alfano, avrai completato il disastro perfetto…”, conclude Calderoli.