Home Nazionale Scaperrotta: “Agenzie per il lavoro sono le prime a sentire positività mercato”

Scaperrotta: “Agenzie per il lavoro sono le prime a sentire positività mercato”

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Roma, 27 set. (Labitalia) – “Siamo i primi a sentire che c’è aria di positività e ad accorgersi che il mercato si sta riprendendo e siamo i primi ad avvertirlo perché le aziende chiamano noi proprio per questo e il positivo andamento del lavoro in somministrazione è un premio al lavoro fatto in tanti anni da noi e dai nostri colleghi e un premio alla flessibilità sicura”. Così Gianni Scaperrotta, dg di Articolo1 e Idea Lavoro, gruppo che si occupa di risorse umane, commenta con Labitalia la situazione attuale del mercato del lavoro.
Per quanto riguarda la richiesta di lavoro, spiega Scaperrotta, “la parte del leone la fa l’It, con richieste di ingegneri, periti, programmatori e sviluppatori, ma anche con tutte quelle figure professionali legate al mondo del web e dei social”. C’è una grande richiesta nei servizi dell’Ho.re.ca. dove si cercano, dettaglia ancora Scaperrotta, “chef, camerieri e barman: si tratta di un settore molto attivo”.
“Poi, nel settore moda e lusso -sottolinea il manager di Articolo1- si cercano addetti vendite plurilingue e gli store manager. Ma la vera particolarità è che ci sono tantissime richieste per quelle figure artigianali che fanno del made in Italy un’eccellenza nel mondo: modellisti, stilisti, sarte, prototipisti. Poi c’è una tendenza nell’ultimo periodo dovuta al fatto che molte aziende stanno lavorando sul versante dell’internazionalizzazione e quindi cercano profili per aprire poi ai mercati esteri. E poi la grande distribuzione nella quale c’è tanta richiesta di lavoro. C’è insomma tantissimo fermento”, conclude.
Un fermento che sicuramente è legato anche ai profondi cambiamenti che interessano il mondo del lavoro: “Con industria 4.0, robot e intelligenza artificiale -dice Scaperrotta- da qui a pochi anni tante figure scompariranno, ma tante altre nasceranno. Come Articolo1 incontriamo i ragazzi nelle scuole proprio per far capire loro dove sta andando il mondo del lavoro”.
Scaperrotta cita una ricerca McKinsey. “Il 40% della disoccupazione giovanile -dice- dipende dalla distanza da quello che si chiede e le reali competenze che hanno i lavoratori. Tutti dobbiamo lavorare su questo. L’alternanza scuola-lavoro, in questo senso, è una sfida importantissima. Occorre fare rete, sistema e noi agenzie per il lavoro dobbiamo fare da ponte tra scuola e azienda, far entrare i ragazzi in azienda prima possibile”.
“Per trovare lavoro ci vuole impegno, ci vuole motivazione e bisogna curare -spiega Scaperrotta- la propria immagine: il cv è fondamentale, ma anche è fondamentale la propria presenza sui social, come Linkedin. Qualsiasi selezionatore va a pescare sul social network e quindi la propria immagine deve essere allineata a quella del cv. Va bene anche poi collegarsi a vari portali che funzionano molto bene come Infojob, Monster, Helplavoro. Poi tante aziende hanno pagine ‘lavora con noi’ dove ci si può autocandidare e hanno anche profili social su cui postano le offerte. E non bisogna dimenticare di mandare il cv ad Articolo1, Idea Lavoro e alle agenzie perché le richieste ci sono. Io sono positivo: il lavoro c’è, bisogna saperlo cercare e ai ragazzi dico ‘impegnatevi’ perché se siete bravi lo trovate”.