Bari, 16 nov. (AdnKronos Salute) – Avrebbe perseguitato e violentato sul luogo dove svolgeva la sua professione una dottoressa di cui si era invaghito, arrivando a minacciarla di morte e costringendola a cambiare tre volte la sede di lavoro. Le aggressioni, secondo l’accusa, sarebbero avvenute in un ambulatorio di guardia medica dove la donna prestava servizio. Per i reati di stalking e violenza sessuale, i carabinieri di Bari hanno arrestato un uomo di 51 anni, campano, residente ad Acquaviva delle Fonti.
I fatti contestati sarebbero durati un anno, a partire da ottobre 2016. L’ultima minaccia risalirebbe allo scorso 5 novembre, quando il 51enne avrebbe telefonato alla dottoressa minacciandola. Dopo un primo trasferimento della donna, l’uomo avrebbe continuato a perseguitarla con messaggi e telefonate. In un’occasione, recatosi sul suo nuovo posto di lavoro, avrebbe abusato di lei costringendola a subire atti sessuali. Lo stalking sarebbe proseguito anche dopo il secondo trasferimento della dottoressa in un’altra provincia. A disporre l’arresto il gip del Tribunale di Bari.