Home Nazionale Sanità: da Confcommercio veneto la nuova ‘mutua sanitaria’

Sanità: da Confcommercio veneto la nuova ‘mutua sanitaria’

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Venezia, 20 gen. (AdnKronos) – Un Servizio Sanitario su misura per i Commercianti e gli Imprenditori del terziario in Veneto e per loro famiglie. Questo l’obiettivo dei Piani Sanitari Integrativi “Sani.Insieme”, promossi da Confcommercio Veneto ed assicurati dalla Compagnia leader del settore RBM Assicurazione Salute S.p.A. (che, peraltro, ha il proprio Headquarter in Veneto), per integrare i Livelli Essenziale di Assistenza del Sistema Sanitario Regionale nel campo della cura, della diagnosi precoce e delle spese dentistiche.
La spesa sanitaria pubblica della Regione Veneto è di circa 9 miliardi di euro (l’8% della spesa sanitaria pubblica nazionale) mentre la spesa sanitaria pagata direttamente dai cittadini è pari a 3,5 miliardi di euro (oltre il 10% di quella nazionale). Ogni persona in Veneto spende di tasca propria per le prestazioni sanitarie circa 700 euro all’anno, quasi 130 euro in più della media nazionale che si attesta a quota 570 euro. Il Veneto, pur potendo vantare uno dei migliori Servizi Sanitari Regionali, applica ai cittadini (in aggiunta ad un prelievo fiscale pro capite di oltre 1890 euro destinato alla sanità) il ticket medio più alto a livello nazionale per l’accesso alle cure ed ai farmaci.
E, se da un lato è indubbiamente vero che non è possibile fare una buona sanità senza finanziamenti adeguati, non si può sottovalutare che nell’ultimo anno oltre il 10% dei Veneti, circa 492.759 persone, è stato costretto a rinunciare alle cure per motivi economici (il dato sale al 18% a livello nazionale, con punte del 32% nel Sud e nelle Isole), spiega Confcommercio veneto.