Home Nazionale Resistenza: Chiti, no a rivisitazione buonista regime fascista

Resistenza: Chiti, no a rivisitazione buonista regime fascista

0

Roma, 30 lug. (AdnKronos) – “Il fascismo e il nazismo sono stati un incubo, una follia dell’uomo che insanguinò tutta Europa. Molti luoghi qui in Toscana evocano eccidi, stragi, violenze indicibili. Nessuna rivisitazione buonista, minimalista può essere tollerata. Il regime fascista è stato fin dall’inizio illiberale, violento, umiliava i suoi cittadini trattandoli come sudditi, obbligandoli al conformismo del pensiero e del comportamento”. Lo ha sottolineato il senatore del Pd Vannino Chiti, nel corso della sua orazione ufficiale a Pasquilio di Montignoso (Ms), dove si tiene una manifestazione pochi giorni dopo il 74° anniversario della caduta del fascismo.
“In Italia, a differenza di altri Paesi europei, parte significativa della destra -ha aggiunto- è arrivata tardi ad abbracciare l’antifascismo, lo hanno fatto solo negli anni 90. Ma è un antifascismo riferito a un periodo storico, al ventennio fascista italiano e al regime nazista. È un errore: il fascismo non è solo quello finito in Italia nell’aprile del ’45. I valori dell’antifascismo sono permanenti e devono vivere ogni giorno nel nostro Paese: libertà, pari dignità di ogni essere umano, pluralismo, non violenza. In Italia invece c’è chi mette insieme il lepenismo -che è di ispirazione totalitaria, fascista, razzista- e la destra democratica. È un’operazione anomala in Europa, fondata sull’ambiguità, pericolosa per il nostro Paese e il suo futuro”.