Roma, 6 mar. (AdnKronos) – “Scrivo con una forte preoccupazione per il futuro dell’Italia e dell’Europa e per la responsabilità che, soprattutto in un momento di così gravi incertezze, pesa sul Partito democratico, oggi unico soggetto politico con la forza parlamentare necessaria a garantire la stabilità del Paese e la tenuta della società italiana. Sento di dovervi chiedere di trovare, tra di voi, al più presto, un’intesa che vi impegni a mantenere la campagna elettorale delle primarie su un livello alto di confronto di idee e programmi, senza mai scadere nella reciproca delegittimazione o, peggio, nella denigrazione. In una parola, senza forzature solo mediatiche”. Lo scrive il capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda, in un alettera ai candidati alla segreteria Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano, pubblicata dall’Huffington post.
“Negli anni passati -aggiunge il presidente dei senatori Dem- le nostre primarie hanno saputo risvegliare nei militanti del partito e nei suoi elettori, quell’orgoglio politico che ha fatto grande il Pd. Se, con il nostro concorso, non sapessimo conservare ed accrescere le nostre forze, sarebbero le stesse primarie a perdere senso. Non sto suggerendo una tregua della competizione per la segreteria del partito. Sto prospettandovi di più: è necessario che nasca tra voi un patto che vincoli la campagna delle primarie oltre che alle regole del nostro Statuto, anche a uno stile condiviso, equilibrato, riflessivo, ricco dei contenuti che hanno fatto del Pd un grande partito di centrosinistra”.