Milano, 18 mar. (AdnKronos) – “Al centro della proposta di Andrea Orlando ci sono due parole importanti: unità ed Europa. Io lo sostengo perché non vogliamo vincere per una gara interna, ma per far vincere qui in Italia, e in Europa, una visione progressista che dia una prospettiva”. Lo ha detto Barbara Pollastrini, deputata Pd e presidente nazionale del comitato Orlando segretario, intervenendo all’incontro alla Fondazione Feltrinelli di Milano.
Per Pollastrini, “ci sono gli spiragli, ce lo ha mostrato l’Olanda e sembra che sia possibile in Francia”. Poi aggiunge: “Noi avremmo voluto un congresso diverso, un congresso sui contenuti, sui valori, ma ci hanno detto di no perché in gioco ci sono due idee di politica diverse: una che vuole solo fidelizzati, l’altra che crede nell’unione delle intelligenze su cui è nato il Partito democratico”. E “unione è una parola faticosa, laboriosa e bellissima”.
“Come altri – avverte – ho seguito la settimana scorsa il Lingotto, il Lingotto 2 la vendetta, molto diverso dal Lingotto autentico di Veltroni. E mi sono chiesta cosa sia successo nel Pd se una persona stimabile, e che stimo, come Chiamparino ha battezzato di vigliaccheria amici e compagni che hanno scelto un’altra via; se qualcuno ha potuto dare dello sciacallo a Gianni Cuperlo; se Marchionne è uguale alla Cgil”.