Palermo, 29 mar. (AdnKronos) – Una “mancanza di attenzione” per le realtà più periferiche e una “scarsa propensione al confronto”. La replica di Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo ad Andrea Orlando, ministro della Giustizia e candidato alla segreteria Pd, arriva a stretto giro di posta. Al numero uno dei democratici di Palermo non sono andate giù le critiche del Guardasigilli sulla scelta del partito di non presentarsi alle amministrative di Palermo con il proprio simbolo. Una decisione frutto dell’alleanza tra il Pd e i centristi a sostegno del sindaco uscente e ricandidato, Leoluca Orlando, che del ‘no ai simboli di partito’ ha fatto uno degli elementi imprescindibili per il semaforo verde a ogni accordo. “E’ il segno che un partito prostrato che non sa svolgere il ruolo di partito politico sul territorio” ha detto Orlando.