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Palermo: pensionata morta in rogo appartamento, 2 arresti

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Palermo, 1 giu. (AdnKronos) – La Direzione investigativa antimafia di Palermo, in collaborazione con la Polizia belga e lo Scip (Servizio di cooperazione internazionale di polizia), ha arrestato Maurizio Castiglia, 44 anni, palermitano ma domiciliato a Bruxelles, e Antonio Di Bella, 31 anni, originario di Palermo ma residente a Misilmeri. I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palermo Lorenzo Jannelli su richiesta del procuratore Francesco Lo Voi, e del sostituto Renza Cescon. Sono accusati di incendio e omicidio pluriaggravato, consumato e tentato, avvenuto a Villabate (Palermo) la notte del 28 novembre 2011. I due arrestati, infatti, sono ritenuti i responsabili della morte di Carmela Nunzia Castelli, 75 anni, deceduta per insufficienza respiratoria acuta per intossicazione da monossido di carbonio.
La pensionata morì nell’incendio della sua abitazione. Un episodio che all’epoca dei fatti fu archiviato come accidentale. Si pensò, infatti, che le fiamme si sprigionarono a causa del corto circuito di una stufa ritenuta difettosa. Le indagini, condotte dal Centro operativo della Dia di Palermo e dirette dalla locale, furono avviate sulla scorta di elementi acquisiti dalla Dia durante un’altra attività investigativa. In tal modo è stato possibile dimostrare la natura dolosa dell’incendio, consentendo di far piena luce sull’efferato delitto. Dietro l’omicidio ci sarebbe stata la volontà dei due indagati di costringere l’anziana a lasciare l’appartamento, in cui abitava con la figlia disabile, per poterlo occupare abusivamente. “Situazione che si è poi concretizzata – spiegano gli investigatori -, dal momento che dopo la morte della signora Castelli Di Bella ristrutturò l’appartamento e ci andò a vivere”.
In quella tragica notte, secondo la ricostruzione dell’accusa, Castiglia e Di Bella cosparsero di liquido infiammabile la porta d’ingresso dell’abitazione, appiccando il fuoco poi propagatosi dentro la casa. I vigili del fuoco, immediatamente intervenuti, trovarono la pensionata riversa a terra senza vita. Riuscirono, però, a salvare dalla fiamme e dalla morte la figlia adolescente e gravemente disabile che in preda al terrore aveva trovato rifugio in camera da letto.