Palermo, 21 gen. (AdnKronos) – “Abbiamo individuato in Leoluca Orlando il nostro unico interlocutore in questa vicenda elettorale. Noi non siamo come altri che stanno tentando di capire dove soffia il vento per buttarsi. Noi abbiamo le idee chiare. Soniamo stati al governo con Orlando, abbiamo allargato la base di consenso della Sinistra attorno a Orlando che oggi si rivede nella lista Sinistra comune”. Lo ha detto all’Adnkronos l’assessore al Traffico del Comune di Palermo Giusto Catania, tra gli organizzatori dell’assemblea che oggi sceglie il simbolo per le prossime amministrative. L’area politica palermitana fa capo a Rifondazione e Sinistra italiana. Presenti, tra gli altri, il deputato Erasmo Palazzotto e Luca Casarini. Un’area politica che ha deciso di sostenere Orlando con una propria lista, il cui nome e simbolo saranno decisi oggi a proprio a Palazzo Cefalà nel corso di una assemblea.
Parlando delle trattative tra il Pd e Orlando su un eventuale appoggio del Pd, con o senza simbolo è ancora tutto da vedere, Catania spiega: “Prima dovrebbe essere il Pd a spiegare alla base le sue capriole…”. “ll Pd dovrebbe spiegare come mai dopo cinque anni di insulti e ricorsi al Tar, con richieste di dimissioni, c’è stata questa trasformazione”.
E sul candidato grillino Ugo Forello: “Sono competitor, come tutti gli altri. Noi dobbiamo vincere le elezioni. La forza di questa operazione è ricondurre dentro la politica le ragioni della protesta, quindi non consegnare ai grillini questi elementi di protesta radicale. La nostra aggregazione ragiona sulla necessità di contrastare il vento del’antipolitica”.