(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Gli insegnanti – sottolinea ancora la preside – hanno una protezione sindacale che gli studenti non hanno. Ma la priorità va data ai ragazzi”. “La lettera io l’ho mandata al docente interessato e alle famiglie degli studenti e ai colleghi, poi qualcuno l’ha girata al giornale”, spiega la dirigente scolastica, che avverte però di non voler assolutamente fare “un processo” al professore in congedo: “Si tratta purtroppo – denuncia – di ordinaria amministrazione per ogni scuola, che avviene quotidianamente in ogni parte d’Italia, grazie a istituti giuridici perfettamente legittimi. Un giochetto capitato a molti colleghi e anche a noi molte volte. Per questo, non voglio fare un processo a un insegnante, perché mi sembrerebbe ingiusto far pagare lui per una cosa purtroppo diffusa, e ripeto, perfettamente legittima”.
“Il ritorno del docente ci ha fatto perdere una sostituta bravissima, motivata e amata dagli studenti. Purtroppo, in questo Paese, nel nostro settore, esiste una gestione delle assenze complicata. Qui non si tratta di fare grandi riforme: se il ministro risolvesse anche solo questo problema sarebbe un gran passo avanti per la scuola italiana”, conclude.