(AdnKronos) – La donna è stata avvicinata da un uomo che si è spacciato per operaio della rete elettrica e ha chiesto di entrare in casa per poter effettuare una verifica al contatore. Dopo averlo seguito nelle varie stanze, però, la signora si è insospettita e ha chiesto all’uomo di poter controllare il tesserino di riconoscimento. A quel punto il finto operaio è fuggito, facendo perdere le proprie tracce.
La polizia sottolinea l’aumento dei casi andati a vuoto, frutto delle campagne informative lanciate dalle forze dell’ordine che hanno accresciuto la consapevolezza dei cittadini. Anche se, avvertono, ancora molti tentativi vanno a segno. E’ il caso di una donna di 86 anni che ha aperto la porta di casa a un uomo qualificatosi come operaio di una azienda idrica.
L’uomo ha chiesto alla signora di restare in cucina e provare ad aprire e chiudere l’acqua mentre lui avrebbe provveduto alla verifica degli impianti. Una scusa che ha consentito al finto operaio di girare indisturbato nelle varie stanze dell’appartamento riuscendo ad asportare alcuni monili d’oro e 20 euro in contanti.