Milano, 23 dic. (AdnKronos) – Sul trasferimento a Milano del barcone dei migranti naufragato al largo della Libia il 18 aprile del 2015 “andiamo dritti”. Lo assicura il primo cittadino Giuseppe Sala a margine di una visita alla mensa cestita dal Centro francescano Maria della Passione, rispondendo se le polemiche sollevate sul tema hanno indotto un qualche ripensamento.
“Io penso che sia un modo per richiamare attenzione. Ma non solo. Soprattutto per indurre una riflessione più serena. Ho sempre detto, sin dall’inizio, che ero favorevole a due condizioni: che il barcone fosse poi gestito in una ottica di racconto della storia, e che noi non avremmo avuto i mezzi economici per sostenere il trasferimento. Ora – fa notare – i mezzi ci sono, come anche una buona disponibilità dell’Università Statale”.
“In settimana ho già convocato la Statale e l’onorevole Lia Quartapelle (che ha presentato l’emendamento alla legge di bilancio proprio per finanziare il trasferimento). Cerchiamo di fare anche in fretta perché questi temi, se si lasciano sul tavolo, diventano sempre e solo oggetto di polemiche. Quando poi si vedranno i risultati – conclude Sala – probabilmente se ne capirà anche il senso”.