Home Nazionale Migranti: Zaia, a casa mia c’era sempre un posto a tavola per loro

Migranti: Zaia, a casa mia c’era sempre un posto a tavola per loro

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Padova, 6 giu. (AdnKronos) – “Nella mia famiglia quando arrivava un marocchino all’ora di pranzo per vendere i tappeti i miei genitori dicevano ‘non comperiamo niente, ma si accomodi a pranzo’. E quella persona mangiava da noi. Non posso accettare che qualcuno confonda il rigore, la legalità e il rispetto della dignità umana con il razzismo. Se qualcuno intravede in qualche modo una opportunità per dare sfogo a istinti primordiali non civili è nel posto sbagliato. Noi facciamo solo una distinzione: tra delinquenti e persone per bene”. Così il governatore del Veneto Luca Zaia commentando, a margine di un incontro elettorale a Padova, è tornato su quanto accaduto domenica scorsa quando una sua fotografia scattata in compagnia di un calciatore di colore e postata sulla sua pagina Facebook è stata inondata di insulti e commenti razzisti.