Home Nazionale Migranti: emergenza tribunali? No, tempi record per ricorsi e zero arretrati/Adnkronos (2)

Migranti: emergenza tribunali? No, tempi record per ricorsi e zero arretrati/Adnkronos (2)

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(AdnKronos) – Chi sbarca in Italia, in modo irregolare, può fare domanda per la protezione internazionale: l’istanza viene valutata da una delle 20 Commissioni territoriali affiancate da 28 sezioni, circa il 40% le richieste accolte lo scorso anno. La maggioranza delle 123.600 domande del 2016 è arrivata da uomini (105mila); la Nigeria è la nazione più rappresentata con 27mila.
Delle 91.102 domande esaminate nel 2016, secondo i dati consultati dall’Adnkronos, 4.808 hanno ottenuto lo status di rifugiato (5%) e quindi il diritto alla permanenza in Italia, 12.873 (14%) la protezione sussidiaria che garantisce cinque anni di soggiorno, il 21% (18.979) quella umanitaria che ne concede due. Il diniego interessa 51.170 stranieri (56%). Rispetto al 2015, nel 2016 le domande sono aumentate del 47,2%, mentre le decisioni hanno segnato +28,1%. Dal 2014 al 2016 i ricorsi contro il rigetto alla richiesta di status di rifugiato sono stati 53mila, di cui l’81% ancora pendente. I casi risolti nei primi cinque mesi del 2016 si sono fermati a 985 – 1 su 150 procedimenti – numeri rispetto ai quali il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, pensa di intervenire con una riforma legislativa per scongiurare “un alto accumulo di pendenze”.
Il rischio che le cancellerie dei tribunali siano ingolfate da ricorsi fotocopia è reale – la richiesta di asilo ora è possibile anche nella regione di accoglienza e non solo di sbarco – ma il recente decreto legge in materia potrebbe alimentare le preoccupazioni di chi vede in questa scelta possibili ripercussioni sulla tutela del migrante.