Home Nazionale Migranti: Cattaneo in hotspot Pozzallo, visita per capire cosa c’è in gioco

Migranti: Cattaneo in hotspot Pozzallo, visita per capire cosa c’è in gioco

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Milano, 6 mag. (AdnKronos) – “La visita di studio con la delegazione Cosac oggi all’hotspot di Pozzallo é stata di grande interesse e utilità, importantissima per capire cosa c’è davvero in gioco”: lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo che oggi ha visitato il luogo di prima accoglienza dei migranti sbarcati nel porto della città, il più vicino alle coste africane e che, nell’ultimo anno, ha gestito 60 sbarchi accogliendo oltre 16mila migranti.
“A differenza delle critiche e delle polemiche – afferma Cattaneo – ho trovato una situazione molto buona e ben gestita: ambienti puliti, dignitosi, curati”. Una “rete di assistenza presente su diversi fronti, ben integrata e capace di lavorare insieme, anche tra pubblico e privato no profit”. La collaborazione tra prefettura, polizia, azienda sanitaria, enti locali, agenzie europee (Frontex e Easo) e ong (Terre des Hommes, Medu, Emergency) “trasmette certamente un senso di funzionalità, competenza e sicurezza insieme a grande umanità”.
Cattaneo spiega poi che “i migranti che vengono accolti sulla banchina (altri 500 arriveranno stasera alle 20) sono trasferiti nel centro che è immediatamente a ridosso del porto, dove ricevono le prime cure, un kit per lavarsi e vestirsi (quasi tutti ad esempio hanno perso le scarpe nella traversata) e dove vengono tutti identificati e fotosegnalati”. Per ciascun migrante “viene compilata una scheda personale di identificazione attraverso una intervista diretta che avviene alla presenza di mediatori culturali”. L’obiettivo iniziale è quello di “capire chi si ha di fronte e di accertarne l’età e la provenienza, anche dal modo con cui parlano e da domande semplici ma efficaci sul luogo”.