Palermo, 28 mar. (AdnKronos) – Si sono spalancate le porte del carcere Pagliarelli di Palermo per Salvatore Lo Cricchio, 62 anni, originario di Partinico (Palermo). Gli agenti della Squadra mobile hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo. Lo Cricchio è stato condannato alla pena principale di 3 anni e 4 mesi di reclusione, nonché alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e all’interdizione legale per la durata della pena, poiché ritenuto responsabile del reato di trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, commesso in concorso. “Soggetto storicamente legato al mandamento mafioso Resuttana, da sempre contiguo al vicino mandamento San Lorenzo-Tommaso Natale” spiegano dalla Questura di Palermo, Lo Cricchio già nell’aprile del 2007 era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
In quell’occasione fu arrestato nell’ambito di una vasta operazione della Polizia di Stato, insieme a Diego Di Trapani e Salvatore Genova, “esponenti di vertice del mandamento”, e a Salvatore Lo Piccolo. Solo un mese prima era stato sottoposto a fermo, poi convalidato con applicazione della custodia in carcere, per estorsione aggravata in concorso.