Home Nazionale Mafia: sindaco Canicattì, sdegnati per oltraggio a stele Livatino

Mafia: sindaco Canicattì, sdegnati per oltraggio a stele Livatino

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Palermo, 19 lug. (AdnKronos) – “Dopo gli episodi compiuti a Palermo nei giorni scorsi a danno di alcuni simboli eretti a memoria dei giudici Falcone e Borsellino, ci sbigottisce registrare, proprio alla vigilia del 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio, un’azione vandalica ai danni della stele del ‘nostro giudice ragazzino. Come sindaco di Canicattì, unitamente ai componenti della mia Giunta, esprimo profondo sdegno per questo ignobile atto”. A dirlo è il sindaco di Canicattì (Agrigento), Ettore Di Ventura, dopo il danneggiamento della stele che ricorda il giudice Rosario Livatino e che è stata fatta erigere dalla famiglia sul luogo del suo eccidio, avvenuto lungo la statale 640 il 21 settembre 1990. Ad accorgersi del raid è stato un operaio che passava casualmente in zona.
“L’oltraggio perpetrato ai danni di questo significativo simbolo di eroismo – conclude il primo cittadino – non ci allontanerà dalla strada intrapresa verso il pieno rispetto della legalità”.