Palermo, 28 ago. (AdnKronos) – Resta in carcere Calogero Lo Presti, il 23enne accusato di aver ucciso sabato scorso nel popolare quartiere del Capo a Palermo Andrea Cusimano, 30 anni, fruttivendolo. Il gip ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del giovane, cugino di secondo grado di Tommaso Lo Presti, boss di spicco del mandamento di Porta Nuova, la custodia cautelare in carcere. Durante l’udienza di convalida Lo Presti si è avvalso della facoltà di non rispondere. Proseguono, invece, le ricerche del suo complice, fuggito a bordo di una Smart nera. Gli investigatori dell’Arma hanno acquisito tutte le telecamere presenti nella zona.
Intanto è in corso all’istituto di Medicina legale del Policlinico l’autopsia sulla vittima deceduta subito dopo essere giunta al pronto soccorso dell’ospedale Civico. Fatale il colpo d’arma da fuoco che lo ha raggiunto al torace. I carabinieri che indagano sulla vicenda hanno recuperato l’arma del delitto, un revolver calibro 8, abbandonato da Lo Presti in un vicolo del Capo durante la fuga.