Roma, 20 mar. (AdnKronos) – “Don Ciotti ‘sbirro’, come Boris Giuliano, Ninni Cassarà, Emanuele Basile, Beppe Montana; magistrato come Falcone, Borsellino, Livatino, Chinnici; politico, come Piersanti Mattarella, Pio la Torre e Angelo Vassallo; prefetto, come il generale Dalla Chiesa; padre, come Vincenzo, il padre di Nino Agostino che non taglia la barba da quando gli hanno ucciso il figlio; madre, come Felicia Impastato; figlio, come Giuseppe e Salvatore Asta, vittime innocenti della strage di Pizzolungo; moglie, come Pina Maisano Grassi; giornalista, come Mario Francese e Giancarlo Siani; prete, come Don Peppe Diana e padre Puglisi; cittadino, come le quasi mille vittime di cui anche domani ricorderemo tutti i nomi; familiare delle vittime, che ancora attendono verità e giustizia”. Lo scrive su Facebook il presidente del Senato, Pietro Grasso.
“Con quelle scritte aggiunge- pensavano di offenderti: si vede che non sanno quante bellissime cose sei. Ci vediamo domani a Locri, caro Luigi”.