(AdnKronos) – “Giovanni Vitale è senza dubbio un elemento di spicco, un uomo di fiducia, un braccio destro di Giuseppe Fricano” dice ancora Di Stasio. Per incastrarlo gli investigatori dell’Arma hanno seguito la moglie. Un’indagine tradizionale, la donna è stata pedinata fino al casolare di proprietà della famiglia. Nella villetta insieme a lei e al marito, i carabinieri hanno trovato anche un operaio incensurato, Salvatore Billeci, finito adesso in manette. Al momento dell’irruzione il fiancheggiatore ha tentato la fuga da una finestra posta sul retro. Un tentativo immediatamente bloccato dai carabinieri: oltre 50 militari, infatti, circondavano il casolare.
Adesso gli investigatori stanno passando al setaccio la villetta alla ricerca di ogni elemento utile alle indagini. Il sospetto, però, è che l’appartamento non fosse quello usato da Vitale per la sua latitanza, ma il luogo scelto per riabbracciare la moglie. “Al momento non sono stati rinvenuti documenti interessanti dal punto di vista investigativo” conclude il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo.