Palermo, 20 mar. (AdnKronos) – “Sono particolarmente contento, al di là della decisione del gip, di leggere nelle motivazioni del giudice che, non solo ha detto che il procedimento andava archiviato, ma ha anche evidenziato il grande valore morale del mio agire”. Così, all’Adnkronos, Ugo Forello, il candidato sindaco grillino di Palermo, pochi giorni dopo l’archiviazione della indagine a suo carico con l’accusa di “induzione a rendere dichiarazioni mendaci”.
L’indagine era un atto dovuto dopo la denuncia dei deputati nazionali grillini travolti dal caso firme false. Secondo Riccardo Nuti, Claudia Mannino e Giulia Di Vita, tutti indagati e sospesi dai probiviri, che hanno presentato un esposto circa due mesi fa, l’inchiesta della Procura di Palermo, Forello avrebbe imbeccato la parlamentare regionale Claudia La Rocca, ‘convincendola’ a collaborare con i magistrati nell’ambito dell’inchiesta sulle firme false.