Milano, 26 gen. (AdnKronos) – Scadranno il prossimo 10 febbraio i termini per far pervenire le proposte al festival di idee promosso dalla commissione speciale antimafia lombarda, d’intesa con il comitato tecnico scientifico per la legalità e il contrasto alle mafie e l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale lombardo per scoprire e valorizzare modi originali di riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.
L’iniziativa, che sta già facendo registrare l’arrivo di proposte e idee da parte di associazioni, gruppi culturali, studenti, ma anche semplici volontari, punta a valorizzare la funzione sociale dei beni confiscati, privilegiando una spinta progettuale e morale che guardi ai beni confiscati come occasione generatrice di nuove opportunità di lavoro.
“La confisca di un bene della mafia – spiega il presidente della commissione speciale antimafia, Gianantonio Girelli (Pd) – rappresenta il momento di rivincita dello Stato sulla illegalità”. Per questo “abbiamo pensato a un approccio un po’ diverso a questi temi, creando un momento di elaborazione di idee e coinvolgendo persone, realtà e associazioni nella consapevolezza che quando si parla di beni confiscati alla criminalità affrontiamo un tema di cui tutti dobbiamo occuparci, senza distinzione alcuna”.