Home Nazionale Lirica: Andrea Chénier con Chailly apre stagione 2017-2018 alla Scala (2)

Lirica: Andrea Chénier con Chailly apre stagione 2017-2018 alla Scala (2)

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(AdnKronos) – In tutto quindici titoli che valorizzano in particolare il belcanto e il verismo del patrimonio operistico italiano; tra questi il Don Pasquale di Donizetti e la Francesca da Rimini di Zandonai su testo di Gabriele d’Annunzio. E poi Il pirata di Bellini la cui ultima apparizione alla Scala risale al 1958, diretta da Antonino Vitto e interpretata dalla leggendaria Maria Callas. Inoltre l’Alì Babà e i quaranta ladroni di Luigi Cherubini, con la regia di Liliana Cavani e tre opere di Giuseppe Verdi: Simon Boccanegra, Ernani e Aida. Quest’ultima sarà ripresa con il sontuoso allestimento del 1963 firmato da Franco Zeffirelli, con le scene e i costumi di Lila De Nobili e la direzione di Nello Santi. Un omaggio che la Scala rende al regista fiorentino per festeggiare il suo 95esimo compleanno.
La stagione operistica del Piermarini conta anche alcuni debutti: il primo rappresentato dal Pipistrello di Strauss, che nella versione scaligera sarà diretta da Zubin Metha: “Non un’operetta – tiene a precisare Pereira – ma un’opera buffa molto ben fatta e virtuosa”, che segna anche l’arrivo sulla scena lirica del comico Nino Frassica, al quale è affidato il ruolo del carceriere Frosch. Prima rappresentazione milanese anche per il Fierrebras di Schubert, che sarà diretto da Daniel Harding. Per il direttore musicale dell’Orchestre de Paris si tratta di un ritorno alla Scala: per l’occasione dirigerà un cast di eccellenza in cui spiccano Dorotea Roschmann, Anett Fritsch, Markus Werba e Bernard Richter. Infine una prima esecuzione mondiale per la Fin de partie di Gyorgy Kurtag. Tratta dal dramma di Samuel Beckett, sarà diretta da Markus Stenz.
Completano il programma l’Orphée et Eurydice di Gluck, che sarà rappresentata per la prima volta sul palco della Scala nella versione francese, il Fidelio di Beethoven diretto da Chung, La finta giardiniera di Mozart che verrà eseguita dall’orchestra del Teatro alla Scala su strumenti storici e l’Elektra di Strauss, realizzata in coproduzione con Festival di Aix en Provence, Metropolitan Opera di New York, Finnish National Opera di Helsinki, Staatsoper Under den Linden di Berlino e Gran Teatre del Liceu di Barcellona.