(AdnKronos) – “Mentre le notizie della sentenza del Tribunale di Lucca potrebbe aumentare la volatilità del titolo, noi evidenziamo – affermano poi gli analisti di Banca Imi – che l’esito finale di questa vicenda è ancora aperto dal momento che ci aspettiamo che il ceo ricorra in appello contro la sentenza. Evidenziamo anche che Moretti è stato giudicato colpevole come ceo di Rfi e non come ceo di Fs e Moretti aveva lasciato Rfi tre anni prima dell’incidente”. “Crediamo – aggiungono -che dopo il completamento del turnaround, il governo ancora vede Moretti come il più adeguato manager per finalizzare alcuni interventi chiave di merger &acquisition che riguardano Leonardo. Confermiamo la nostra positiva posizione sul titolo”.
Per Kepler Cheuvreu, “il rating non cambia, nonostante il danno reputazionale”. “Moretti rimarrà come ceo di Leonardo. Se dovesse lasciare nel prossimo mese di maggio, questo sarebbe più legato a ragioni politiche (legato a nuove elezioni) che a questioni legali. In questa fase, crediamo che sarà rinnovoato per un secondo mandato. Il danno reputazionale è negativo annoying per Leonardo, dato il ruolo chiave di Moretti nella trasformazione del gruppo. Il modo migliore per superare la questione è consengare forti risultati per superare le preoccupazioni”.
Gli analisti di Mediobanca, anche alla luce del comunicato del board di Leonardo, credono che “Moretti non si dimetterà”. “Il governo molto probabilmente peserà il rischio politico di un nuovo mandato a Moretti rispetto a candidati alternativi. Il titolo ora è scambiato a sconto del 38% e questo può costituire un’opportunità per comprare, tuttavia we should little bit maggiore chiarezza sul nome del potenziale successore di Moretti prima di esprimere un giudizio finale. La reazione emotiva potrà guidare il prezzo del titolo ma il prossimo ceo dovrebbe spiegato come Leonardo colmerà il gap competitivo in termini di margini operativi e cash flow e in quali mercati crescre. La fase della pure ristrutturazione è superata e il prossimo mandato deve essere più focalizzato sulla crescita”.