Home Nazionale Leonardo: da banche ad aerospazio, chi è Alessandro Profumo/scheda

Leonardo: da banche ad aerospazio, chi è Alessandro Profumo/scheda

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Roma, 18 mar. (AdnKronos) – Dalle banche all’aerospazio e difesa. Alessandro Profumo, banchiere di lungo corso, approda sulla plancia di comando di Leonardo, il più grande gruppo italiano leader nell’alta tecnologia. E’ Profumo, attuale presidente di Equita Sim, la carta a sorpresa messa sul tavolo dall’azionista Tesoro che andrà a sostituire l’ex ferroviere Mauro Moretti. Profumo, 60 anni compiuti il 17 febbraio scorso, nasce a Genova e trascorre l’infanzia a Palermo per poi trasferirsi a Milano nel 1970 dove frequenta il Liceo Classico Manzoni. Si iscrive all’Università Luigi Bocconi di Milano ma già da studente muove i primi passi nel mondo del lavoro e giovanissimo mette su famiglia.
Si sposa, infatti, nel 1977 con Sabina Ratti, dalla quale avrà l’unico figlio Marco, e inizia la sua esperienza nel settore creditizio al Banco Lariano, dove lavora dal 1977 al 1987 nell’area affari e in quella esecutiva. Nel 1987 si laurea in economia aziendale, lascia il settore bancario per approdare alla consulenza aziendale. Dal 1987 al 1989 è responsabile di progetti strategici per McKinsey & Company e successivamente è capo relazioni istituzionali alla Bain, Cuneo e associati (oggi Bain & Company). Nell’aprile 1991 torna nel settore assicurativo-bancario, assumendo la carica di direttore centrale per il gruppo Ras.
Tre anni più tardi passa al Credito Italiano, un anno dopo la sua privatizzazione, con la carica di condirettore centrale. Da qui comincia la sua scalata ai vertici del gruppo. Diviene direttore generale nel 1995 e amministratore delegato nel 1997. Nel 1998 nasce il gruppo Unicredit, un nuovo colosso bancari, e Alessandro Profumo ne assume la guida. Con una incisiva ed efficace politica di acquisizione di istituti di credito minori che prosegue per diversi anni. Nel 2005 perfeziona l’integrazione con il gruppo tedesco HVB. Nel 2003 è autore, con Giovanni Moro, del saggio sulla responsabilità sociale dell’impresa intitolato “Plus valori”.