Roma, 19 set. (AdnKronos) – “Non è un ‘Aventino’, domani e giovedì abbiamo due giorni di lavoro nelle zone terremotate, in Umbria, nelle Marche e nel Lazio. Domani anch’io personalmente ci sarò”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, spiega la scelta del suo partito di non partecipare ai lavori parlamentari, dopo la decisione della magistratura che ha bloccato i conti del partito.
“Quindi -aggiunge il leader del Carroccio- visto il programma dei lavori, assolutamente ridicolo, perchè si parla del nulla; visto il trattamento che questo Parlamento riserva alla Lega e con lei a milioni di italiani messi sostanzialmente fuori legge e imbavagliati; noi andiamo in mezzo alla gente, senza le chiacchiere che fa il palazzo, sperando che entro questa settimana il tribunale riconsideri quella che è una sentenza palesemente ingiusta”.