Home Nazionale L’allarme di un tetraplegico: “Mi serve assistenza giorno e notte”

L’allarme di un tetraplegico: “Mi serve assistenza giorno e notte”

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Palermo, 8 mag. (AdnKronos) – Grido d’allarme di un disabile grave, attraverso le pagine di Facebook: “Mi serve assistenza, ventiquattro ore su ventiquattro”. Giovanni Cupidi, 39 anni, tetraplegico, che per un periodo è stato consulente del Governo Crocetta e che di recente si è dimesso in polemica, da diversi giorni sta molto male. E l’assistenza che gli copre solo mezza giornata non gli basta. Oggi, stanco della mancanza di assistenza continua, Cupidi, paralizzato dal collo in giù, si sfoga: “Da alcuni giorni ho diversi malesseri che da stamattina si sono finalizzati in una esplosione stile Cracatoa (diarrea per i profani) di parecchie ore. Il tutto associato a evidenti dolori addominali e, data la mia situazione, dolori molto forti da sindrome midollare al collo e alla spalla destra – scrive attraverso uno speciale apparecchio – L’assistente che fa il turno di mattina ha protratto il turno più di due ore, il tempo di completare tutte le operazioni necessarie per aiutare mia madre e risistemarmi a letto visto che il Cracatoa è, almeno apparentemente, silente”.
E aggiunge: “Problema: se il Cracatoa si risveglia io e mia madre saremmo nei guai seri! Essendo soli, come tutti i pomeriggi, chi ci aiuterebbe? Nessuno. Ecco perché mi serve l’assistenza 24 ore su 24. Non è un capriccio, è una necessità primaria come l’aria che respiro”. Accanto a lui c’è la madre, che è anziana. Nei mesi scorsi, Cupidi aveva incontrato anche il cantautore Jovanotti a cui aveva raccontato la sua vicenda.
Dopo un servizio delle Iene, l’assessore ai Servizi sociali Gianluca Miccichè si era dimesso proprio sull’assistenza ai disabili. Il Presidente Crocetta aveva assicurato di implementare il fondo per i disabili gravi, ma fino ad oggi non è cambiato nulla. Anche Pif era intervenuto, con un faccia a faccia molto duro con il Governatore siciliano Rosario Crocetta.