Home Nazionale L.elettorale: Ap sorpresa per accelerazione Renzi, asse Pd-M5S non reggerà

L.elettorale: Ap sorpresa per accelerazione Renzi, asse Pd-M5S non reggerà

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Roma, 1 feb. (AdnKronos) – Calma e gesso. I centristi di Area popolare reagiscono con sorpresa all’accelerazione verso le elezioni da parte del segretario del Pd, Matteo Renzi, ma anche con la relativa tranquillità che nasce dalla consapevolezza che il nuovo asse tra Dem da un lato e M5S e Lega dall’altro, per arrivare ad una rapida estensione del nuovo Italicum anche al Senato e quindi al voto, non è destinato a durare a lungo.
Per ora quindi nel partito di Angelino Alfano si resta alla finestra, fermi comunque nella difesa delle posizioni assunte nelle ultime settimane, in riferimento sia al metodo che al merito delle questioni sul tappeto. Innanzi tutto è sbagliata una corsa verso il voto rispetto ai problemi del Paese, sociali, economici e legati al terremoto e alle calamità naturali che hanno colpito l’Italia centrale. Tra questi rientra anche la necessità di una nuova legge elettorale, che renda omogenei i sistemi di Camera e Senato come richiesto dal Capo dello Stato e dal buon senso.
Un risultato difficile da ottenere, se si arrivasse ad una nuova disciplina elettorale elaborata in fretta, sotto la spinta di una sorta di ricatto per votare comunque al più presto. Per questo Area popolare intende insistere sui contenuti, a partire dalla propria proposta di legge per un nuovo sistema di voto omogeneo tra Camera e Senato, messa nero su bianco dal capogruppo a Montecitorio, Maurizio Lupi: un sistema proporzionale che riprende le indicazioni della Consulta, prevedendo la possibilità di coalizioni e un turno unico con premio di maggioranza graduale, la cui consistenza viene appunto rapportata alla percentuale di voti ottenuti e non a prescindere da essa.