Roma, 28 nov. (AdnKronos) – “Riteniamo necessario dopo questa giornata prevedere una calendarizzazione d’incontri in sede locale, reparto per reparto, sito per sito per avere tutti gli elementi necessari per fare un confronto specifico e di merito”. Così il leader Fim, Marco Bentivogli, commenta il primo dei due tavoli di confronto sull’Ilva con Arcelor Mittal, capofila della cordata Am Investco potenziale acquirente del gruppo siderurgico italiano.
Nella mattinata, infatti, spiega il sindacato sono stati illustrati da parte di Arcelor alcuni dettagli sull’evoluzione commerciale e produttiva dal 2018 al 2024 per i siti di Taranto, Genova, Novi Ligure, per complessivi 1.2Mld di euro di cui 912 mln a Taranto sulle attività primarie e 64 Mln per il fissaggio, 123Mln di euro nel sito di Genova e 74Mln di euro a Novi. In particolare per il sito di Taranto, è stata annunciata la produzione nel primo anno di 910Mlt di lamiere da treno e di cui 90mila t per tubificio 2 e 50.000 per tubificio Erw con l’utilizzo delle linee di rivestimento.
Per il sito di Genova vengono invece confermati 123M euro, di cui 15Mln euro sulla banda stagnata e 20Mln euro per gli acciai avanzati a cui si sommano 52M euro per la manutenzione. Il piano prevedeinoltre 900 mila tonnellate a pieno regime a Genova mentre a Novi Liguri 1.9 milioni di tonnellate a pieno regime.