Home Nazionale Ilva: Apa (Uilm), non permetteremo massacro sociale per Genova e siderurgia

Ilva: Apa (Uilm), non permetteremo massacro sociale per Genova e siderurgia

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Roma, 5 giu. (AdnKronos) – “Il Governo e i nuovi acquirenti devono sapere che la posta in gioco è alta e noi non permetteremo né per Genova né per l’insieme della Siderurgia un massacro sociale, anche perché non si capisce per quali ragioni il Presidente francese interviene a gamba tesa su un valido accordo della cantieristica mentre il nostro Governo fa politica industriale svendendo la siderurgia agli indiani”. A dichiararlo è il segretario generale della Uilm di Genova, Antonio Apa, al termine dalla manifestazione dei lavoratori dell’Ilva che si è svolta a Genova.
“Più di 1500 lavoratori Ilva dopo un’assemblea tenuta dai 3 Segretari Generali Fim-Fiom-Uilm hanno bloccato Genova, recandosi in Prefettura contro un piano industriale inaccettabile”, dichiara Apa. “Dopo un presidio davanti alla Prefettura, siamo stati ricevuti -dal Prefetto e dalle Istituzioni – riferisce- per chiedere coerenza sull’Accordo di Programma del 2005, che è costato a Genova la chiusura dell’area a caldo e la perdita di oltre 1000 posti di lavoro. Il piano presentatoci in sede governativa da parte di ArcelorMittal è un piano che tende a ridimensionare la siderurgia in termini di capacità produttiva, di investimenti e di organici”.
“Questo per noi è inaccettabile, soprattutto per Genova dove il Governo è contraente con noi di un Accordo di Programma che va rispettato. Oggi chiediamo 2 cose in Prefettura, un piano di rilancio del sito e ingenti investimenti sulla banda stagnata e sulla zincatura. Questa sollecitazione è stata fatta nei confronti delle Istituzioni, le quali hanno sottoscritto insieme alle organizzazioni sindacali un documento per una richiesta urgente di incontro al massimo livello in modo da far rispettare gli impegni assunti dal Governo nel 2005”.