Roma, 6 nov. (AdnKronos) – “La Fiom ha compiuto l’ennesima scelta sbagliata rispetto al confronto aperto con il Governo e Mittal che si svilupperà a partire dal 9 novembre con la presentazione del piano industriale”. A dichiararlo è il segretario generale della Uilm di Genova, Antonio Apa, che parla di “atto inconsulto” da parte delle tute blu della Cgil. “Una minoranza di lavoratori – dice – si è sostituita alla maggioranza dell’insieme dei dipendenti (alla faccia della democrazia) attraverso un atto intollerante, che non rappresenta un bel biglietto da visita nei confronti di Mittal e del Governo, rispetto alla trattativa in corso né un favore ai lavoratori”.
“Non voglio evidenziare- prosegue Apa – le solite liturgie, né le ennesime forzature che i delegati Fiom stanno attuando nei confronti dei lavoratori, che vorrebbero lavorare, impossessandosi in modo improprio della fabbrica; gli stessi debbono sapere che le fabbriche servono per dare lavoro ed occupazione non per essere occupate”.
“Nonostante questo atto, la Fiom deve altresì sapere che l’accordo di programma per la Uilm rimane l’asse centrale sul quale tutti devono dare i conti, noi ci adopereremo a partire dal 9 novembre, rispetto alla presentazione del piano industriale affinché vengano salvaguardati la struttura industriale, gli investimenti e l’occupazione. La Fiom se ne faccia una ragione, non servono forzature come quella di oggi per rivendicare tavoli alternativi, in quanto esiste esclusivamente un tavolo centrale sul quale Fim, Fiom e Uilm svolgeranno un ruolo diligente per salvaguardare un importante presidio industriale del sistema paese”, conclude Apa.