Roma, 14 set. (AdnKronos) – “Non bisogna fare una battaglia su chi avrà una quota di maggioranza” di Stx France, la società che gestisce i cantieri di Saint – Nazaire. Quello che sarebbe auspicabile “è avere un gruppo di lavoro che guardi alle possibili sinergie e alle prospettive” e poi arrivare “ad una partnership” in cui ci sia un terzo soggetto che entri nella compagine azionaria (soggetto industriale, dipendenti o imprese dell’indotto) e che possa fare da contraltare a Fincantieri e allo Stato francese. A sostenerlo all’Adnkronos è Patrick Cheppe il presidente del Medef 44, il presidente della Confindustria francese del dipartimento Loire – Altantique mentre è in corso la trattativa tra Francia e Italia per arrivare ad una bozza di accordo quadro su cui il premier Paolo Gentiloni e il presidente francese, Emmanuel Macron, possano apporre la loro firma nel bilaterale in programma a Lione il prossimo 27 settembre.
Cheppe guarda favorevolmente sia alla proposta dei sindacati francesi che spingono verso un azionariato equilibrato tra Francia e Italia con una quota per i dipendenti sia a quella che vedrebbe la nascita di un ‘Airbus navale’ europeo. “Potremo sostenere -sottolinea- una proposta che prevederebbe una percentuale del 2-3% detenuta dai dipendenti, dai quadri della società, dal patronato locale e da rappresentanti dell’indotto. Mi sembra una buona alternativa che potrebbe permettere di pacificare e di evitare qualsiasi tensione. Per il Medef potrebbe essere una buona soluzione”.