Home Nazionale Fascismo: Sandonà (Gruppo Zaia), su Punta Canna caso montato in maniera esagerata

Fascismo: Sandonà (Gruppo Zaia), su Punta Canna caso montato in maniera esagerata

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Venezia, 11 lug. (AdnKronos) – “Ogni totalitarismo è stato sconfitto dalla storia: lager, gulag, campi di sterminio, foibe, pulizie etniche, non sono giustificabili, vanno condannati senza esitazioni. Detto questo, ho il sospetto che sullo stabilimento Punta Canna a Chioggia si sia montato in maniera esagerata un caso che non meritava tanta indignazione”. Luciano Sandonà, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, non nasconde le sue perplessità .
“In un Paese dove non finiscono in galera i responsabili del fallimento di due banche e dove migliaia di risparmiatori vedono azzerati i loro soldi senza sapere a chi devono dire grazie – continua Sandonà – colpisce la celerità con cui il Prefetto di Venezia si è mobilitato per lo stabilimento balneare di Sottomarina mentre nella provincia di Venezia credo siano ben altre le difficili e gravi emergenze che i cittadini si trovano ad affrontare. Occorrerebbe altrettanta celerità, sdegno e indignazione per le questioni di ordine pubblico, per l’escalation della criminalità, la delinquenza diffusa, l’eccessivo carico di clandestini e immigrati che vanno ad alimentare il sottobosco dell’illecito,. Altro che Chioggia: si guardi cosa accade a Cona”.
Sandonà non si ferma: “Trovo paradossale che a Roma e nella stampa nazionale si perda tempo a discutere della Legge Fiano quando il Parlamento e governo dovrebbero essere impegnati in ben altro: un conto sono i fatti, i reati che vanno perseguiti, un altro le opinioni, che non possono essere censurate. A Chioggia, a me sembra, si vogliono processare idee . La levata di scudi e il polverone che si è voluto sollevare – conclude Sandonà – forse serve a distogliere l’opinione pubblica da altri casi e altre problematiche complesse che non si vogliono affrontare o approfondire, colpire e sradicare con il giusto rigore che meriterebbero”.