Home Nazionale Enel: Belluno, inaugurata passerella pedonale della diga di Santa Caterina (2)

Enel: Belluno, inaugurata passerella pedonale della diga di Santa Caterina (2)

0

(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Talvolta le cose più utili sono anche le più semplici da realizzare – sottolinea Francesco Bernardi – proprio come nel caso della nuova passerella che realizza le migliori condizioni di sicurezza per il nostro personale e per tutti i cittadini e turisti. E allo stesso valorizza il sentiero intorno al lago, una delle escursioni più apprezzate della zona. E’ un’opera – conclude il responsabile degli impianti idroelettrici di Enel in Veneto – che esprime concretamente anche l’impegno di Enel sul fronte della sostenibilità e della creazione di valore condiviso attraverso il dialogo costante e costruttivo con i territori in cui operiamo”.
“Anche in questa occasione – ha dichiarato Daniela Larese Filon, sindaco di Auronzo di Cadore – il nostro territorio ha saputo fare sinergia per realizzare questa infrastruttura: la società Monti mettendo a disposizione a scopo turistico il piccolo parcheggio all’inizio del paese, Enel realizzando la passerella, la nostra Amministrazione assicurando tutte le autorizzazioni necessarie. Da oggi – ha aggiunto Daniela Larese – il nostro Comune mette a disposizione di tutti un nuovo, splendido e sicuro punto di osservazione per ammirare Auronzo e le Dolomiti”.
La diga di Santa Caterina nel comune di Auronzo di Cadore, di tipo a gravità, venne realizzata negli anni 1930.’31. Con una altezza che sfiora i 60 metri e un profilo leggermente arcuato sbarra il corso del torrente Ansiei creando un invaso con una capacità massima di oltre 6 milioni e mezzo di metri cubi d’acqua che, attraverso un sistema di gallerie lungo oltre 7 km, alimentano la centrale idroelettrica di Pelos nel comune di Vigo di Cadore prima di essere scaricate nel fiume Piave. Il nome della diga deriva dalla presenza di una piccola cappella votiva del ‘500 dedicata proprio a Santa Caterina. Una delle caratteristiche più riconoscibili dell’opera sono i due grandi leoni di San Marco scolpiti in pietra bianca e presenti su entrambi i lati della diga.