Home Nazionale Elezioni: Mattarella pronto a scioglimento, le tappe verso le urne (2)

Elezioni: Mattarella pronto a scioglimento, le tappe verso le urne (2)

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(AdnKronos) – Al voto i cittadini dovranno essere chiamati non prima del quarantacinquesimo giorno a partire dalla pubblicazione del decreto di fissazione dei comizi elettorali e non oltre il settantesimo dallo scioglimento delle Camere.
Durante il procedimento che porterà alla fine della legislatura e all’inizio del percorso elettorale non è obbligatorio che il presidente del Consiglio si rechi, dimissionario o meno, dal Capo dello Stato. Quindi Gentiloni potrà rimanere in carica non solo per gli affari correnti, a maggior ragione se non presenterà le dimissioni, che comunque potrebbero essere sempre respinte, come ad esempio avvenne nel 1994, Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro e presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi.
Rimanendo ai precedenti più recenti, nel 2001 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo stesso giorno, l’8 marzo, ricevette il presidente del Consiglio, Giuliano Amato, quindi quelli di Senato e Camera, Nicola Mancino e Luciano Violante, prima di firmare il decreto di scioglimento del Parlamento, controfirmato dal premier. Subito dopo il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Gaetano Gifuni, si recò dai presidenti del Senato e della Camera per comunicare il provvedimento di scioglimento.